Su TikTok la violenza di genere trova la sua voce
Nel vasto panorama della lotta contro la violenza di genere, emerge TikTok come un inaspettato e prezioso alleato per la Generazione Z, non solo come piattaforma di intrattenimento, ma anche come un potente strumento di informazione ed educazione.
L’ascesa di TikTok, proclamata come l’app più scaricata al mondo nel 2019, ha rivoluzionato il modo in cui la Generazione Z si rapporta con la comunicazione digitale, offrendo un rifugio virtuale e diventando il principale punto di aggregazione per coloro nati dalla fine degli anni ’90.
Questo impatto si fa particolarmente evidente nella lotta contro la violenza di genere, una problematica in costante crescita nelle grandi città, come dimostrano episodi recenti, tra cui quello vissuto da Margherita, una giovane ragazza di Milano, il cui coraggioso racconto ha scosso la comunità di TikTok e al di là.
Margherita, attraverso un video commovente pubblicato sul suo account TikTok (@itsnotmaggie_) , ha condiviso con lacrime la sua recente esperienza di quasi aggressione da parte di due uomini mentre tornava a casa da sola, poco prima di mezzanotte, nel cuore di Milano. La sua storia, sebbene dolorosa, ha contribuito a mettere in luce una realtà diffusa e sempre più preoccupante per la sicurezza delle donne nelle grandi città italiane.
Questa testimonianza ha suscitato una risposta a catena sulla piattaforma, con molte donne condividendo le proprie storie attraverso hashtag come #milanopericolosa e #sicurezzamilano. Ciò ha trasformato TikTok in uno spazio di denuncia pubblica e sensibilizzazione, evidenziando la necessità di affrontare la questione della sicurezza urbana e la violenza di genere in modo più ampio.
Nonostante l’entrata in vigore della Legge “Codice Rosso” nel 2019, che ha introdotto misure specifiche per contrastare la violenza di genere in Italia, e il recente Disegno di legge, n. 923, TikTok agisce come un complemento significativo. I video pubblicati sulla piattaforma non sono solo un coraggioso primo passo nel portare alla luce episodi di violenza sulle donne, ma sollevano anche la questione più ampia della sicurezza nelle grandi metropoli italiane, invitando a una riflessione profonda sulla necessità di azioni concrete.
La sfida ora è passare dalla sensibilizzazione all’azione concreta. TikTok ha dimostrato il potenziale dei mezzi di comunicazione moderni nel plasmare una società più consapevole e solidale. La speranza è che questo inaspettato alleato nella lotta alla violenza di genere continui a ispirare un cambiamento duraturo, spingendo ognuno di noi a riflettere sul proprio ruolo nella costruzione di un mondo più sicuro e giusto per tutti.